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Indicizzabilità come vero strumento per il progresso. |
Indicizzabilite:
( in-di-ciz-zà-bi-le)
agg. - der. di Indicizzazione.
Che può essere sottoposto a indicizazzione.
Indicizzazione:
(in-di-ciz-za-ziò-ne)
s.f.
1. Aggancio
del valore di un bene o della retribuzione di una prestazione
all'indice variabile di una data situazione economica: per es. quello
dei salari nei confronti dell'indice del costo della vita, per
garantirli contro la perdita del loro potere d'acquisto.
2. Descrizione
sintetica del contenuto di un documento mediante l'attribuzione di
segni di riconoscimento (parole chiave, codici alfanumerici, ecc.) che
ne permettano il reperimento all'interno di un catalogo o di un
archivio.
Part: In informatica, inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca mediante l'uso di apposite parole chiave.
3. Meccanismo di adeguamento automatico di
una grandezza economica ai cambiamenti di un’altra, presa come indice di
riferimento. L’i. (indice) di un qualsiasi prezzo all’andamento del livello
generale dei prezzi garantisce la variazione automatica del singolo
prezzo quando cambia la media del livello generale. In questo modo i
prezzi relativi rimangono (mediamente) invariati.
Indicizzazione salariale:
Il caso di i. più rilevante e
studiato è quello dei salari monetari all’andamento del tasso di
inflazione. Tale i. ha l’obiettivo di garantire automaticamente ai
lavoratori di mantenere costante il potere d’acquisto dei loro salari a
fronte di una lievitazione dei prezzi che lo eroderebbe. Non è perciò un
caso che l’i. salariale venga concretamente adottata quando la dinamica
inflazionistica è particolarmente sostenuta. Naturalmente, la costanza
dei salari reali si ottiene soltanto in presenza di un’i. completa, che
cioè implichi un aumento automatico dei salari nominali pari al 100%
dell’aumento dei prezzi. Qualora l’i. sia inferiore al 100%, si ha,
invece, una qualche perdita del potere d’acquisto.
Andrea Boitani- Enciclopedia Treccani